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Inbound e Outbound Marketing: definizione e differenze

Può essere utile capire le differenze tra l’Inbound e l’Outbound Marketing  per ottimizzare le nostre strategie e i nostri sforzi, anche in ottica SEO. Entrambi hanno l’obiettivo di catturare l’attenzione delle persone, di proporre prodotti e servizi e di incrementare il numero di clienti, ma le loro caratteristiche li rendono molto diversi.

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In questo articolo:

  • Definizioni;
  • Le differenze;
  • La filosofia di base;
  • Il reale vantaggio dell'Inbound Marketing;
  • In ambito SEO.

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Definizioni
Generalmente, l’Outbound Marketing (marketing in uscita) è una forma di comunicazione che avviene verso un ampio pubblico, senza una vera targhetizzazione. L’esempio più tipico è la pubblicità che ci arriva dalle televisione e dalle radio: i messaggi vengono inviati indistintamente a chiunque, ed è in effetti una comunicazione “in uscita”, verso un’ampia platea di persone.

Invece, l’Inbound Marketing (marketing in entrata) sfrutta sistemi e mezzi studiati appositamente per colpire un bersaglio più specifico e definito. In questo caso prevalgono la creazione e la pubblicazione di contenuti su varie risorse web, con l'obiettivo di farsi trovare e notare, cercando di incrementare sempre di più la platea di persone interessate e che fanno ricerche specifiche. Stiamo parlando di articoli pubblicati su siti web, blog, testate, magazine e portali, ma anche video su canali YouTube, post sui social e, in generale, tutti quei contenuti che vengono specificatamente pubblicati per un audience di persone ben targhettizzato.


Le differenze

Mentre con l’Outbound Marketing si utilizzano quei mezzi con cui diffondere e comunicare messaggi pubblicitari verso un grande pubblico e ad ampio raggio, con l’Inbond Marketing si prediligono quegli strumenti che permettono di farsi trovare quando sono le persone ad andare a ricercare le informazioni generalmente per soddisfare un bisogno, una necessità o una curiosità.

L’Outbound Marketing utilizza, pertanto, emittenti radiofoniche e televisive, striscioni, cartelloni, grandi sponsorizzazioni come, ad esempio, banner negli stadi, marchi sulle maglie dei calciatori e adesivi sulle macchine sportive, necessitando spesso risorse economiche importanti, di cui solo le aziende più grandi dispongono.
 L’Inbound Marketing, invece, è un approccio che offre anche alle imprese minori la possibilità di ritagliarsi una finestra di visibilità che metta in luce il loro brand, come pure prodotti o servizi. Il luogo dove questo può esprimersi al meglio è certamente il web.

Ecco, allora, evidenziata una prima enorme differenza: men-tre il marketing di stampo tradizionale mira a trasmettere il proprio messaggio con la speranza di catturare l’attenzione di grosse porzioni di pubblico, l’approccio Inbound, invece, punta a creare contenuti di qualità in un ambito specifico, sulla base delle esigenze di persone targhettizzate o verso specifiche nicchie di mercato.

 

Immagine inbound e outbound Marketing

 

La filosofia di base
Con l’Outbound Marketing la filosofia di base sembra essere: “l’importante è esserci e vogliamo catturare l’attenzione del maggior numero di persone possibili”.
Nell’Inbound Marketing, invece, c’è lo sforzo continuo di creare contenuti interessanti che facciano da calamita per le persone. In questo caso, se articoli, blog, info grafiche e video sono realizzati con sapienza e qualità, si avrà una pubblicità potente e coinvolgente. Non bisogna, ovviamente, pensare che sia tutto semplice e immediato: alla base dell'Inbound Marketing, c’è un approccio olistico che punta a utilizzare tutti i canali e i mezzi digitali possibili, così da mettere in risalto i con-tenuti e abituare l'utilizzatore, o potenziale cliente, a cogliere la presenza del marchio durante le sue ricerche o la sua navigazione sul web.

Il reale vantaggio dell'Inbound Marketing
La pubblicazione in rete di contenuti di qualità, spalmati e condivisi su molteplici mezzi, condurrà a un’unica azienda o persona, aumentandone costantemente la notorietà e l’autorevolezza.

Il reale vantaggio dell’Inbound Marketing è quello di essere una forma di comunicazione che risponde meglio alle necessità delle persone, potendo viverle con interesse, in modo attivo e con coinvolgimento.  Invece, i messaggi e le pubblicità dell’Outbound Marketing  vengono assorbiti in maniera del tutto passiva e, a volte, anche con fastidio quando creano interruzioni al normale svolgimento di altre attività: pensa, ad esempio,  allo stacco pubblicitario mentre stai guardando la tua serie televisiva preferita.

L’Inbound Marketing, diversamente, mira a curare positivamente l’esperienza dell’utente e a farlo diventare parte della comunicazione, offrendo contenuti di valore.

In ambito SEO
Nonostante ogni forma di comunicazione e pubblicità possa contribuire a migliorare la notorietà e il posizionamento di un brand sul mercato, non vi è dubbio che l'Inbound Marketing offra i vantaggi migliori. Infatti, i contenuti che vengono pubblicati sul web (dentro o fuori dal proprio sito), oltre ai vantaggi che abbiamo già visto, possono essere ottimizzati in ottica SEO con l'effetto di migliorare l'autorevolezza di un sito web e il suo posizionamento nei motori di ricerca. Pertanto, nelle tue campagne marketing tienilo presente.

 


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